aprile 2022 – StefOnWater79

Fioriscono pensieri…

La testa è un organo come altri.
Dentro ci sono i nostri neurotrasmettitori che sono quelli che ci fanno, tra le altre cose, amare, provare rabbia, memorizzare questi meccanismi “virtuali” che, secondo me, sono in grado nel circuito della mente, di essere progressivi al pari -se non più facilmente, di una problematica organica autodominante.
Per dirla più semplice: se un organo non funziona bene, si altererà in un tot. di tempo.
Ma quando la mente (che è invisibile), lavora in modo progressivo, può fare anche più danni ed in un tempo magari anche minore.

Trovo affascinante che malattie organiche progressive, ci impieghino un tempo indefinito ma comunque non autodeterminato, mentre qualcosa che non si vede come la mente, possa influenzare – quindi generare anch’essa una progressività – in modo autodeterminante.

Per quanto mi riguarda le malattie progressive del corpo equivalgono a quelle della mente.

Già, anche quelle della mente: non solo secondo me possono progredire e degenerare, ma sono ancora più invalidanti di quelle fisiche. Perché quel sistema di cose chimiche che ci fanno emozionare, piangere, ridere e incazzare, non si vedono. Ma distruggono. E se sulla malattia organica si può intervenire relativamente, su quella mentale, è incisivo come la si affronta.

Un bel sistema di guerra, insomma.

E quando il corpo si ammala a causa della mente?
E quando la mente si ammala a causa del corpo?

Esprimo tutto questo nella mia più totale umiltà. Se ho scritto qualcosa di inesatto in termini medici – ad es. parlando dei neurotrasmettitori, attendo confronti.

Stef

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