Mentre apprendevamo che alcuni prodotti sono stati creati “utilizzando il tasso di precipitazione combinato microonde-infrarossi corretto per TRMM (in mm/ora) e le stime dell’errore di precipitazione root-mean-square (RMS)” e che fornivano “una stima “migliore” delle precipitazioni in una fascia di latitudine che copre da 50o N a 50o S, un’espansione della regione TRMM, da tutte le fonti di dati globali, vale a dire dati a microonde di alta qualità, dati a infrarossi e analisi dei pluviometri” e infine che “la dimensione dei granuli è di un mese”, tornava a trovarci David Bowie. Forse non da Marte.
Stefania Memeo, 04/05/2024 18,41
virgolettato di Nasa: https://disc.gsfc.nasa.gov/datasets/TRMM_3B43_7/summary