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Mentre ci apprestavamo ad avere com-probabili sospetti che il possibile cloud seeding odierno aveva oscurato la visione notturna sulle acquaridi, contemplavamo, in risonanza, situazioni pie. Potevamo pseudo-osservare, in realtà aumentata, come alcuni satelliti sorvolavano, in tempo reale, la costellazione dell’Acquario, scatenando, così, l’ipotesi che, alcuni dei di passaggio, le potessero ammirare. Concludevamo che, durante le risonanze pie – oramai divenute un remix – noi stavamo osservando con gli occhi esteriori le pseudo-nubi; dagli occhi interiori, ci potevamo collegare in streaming con gli dei di oggi; gli dei di oggi, osservavano noi in realtà aumentata e le acquaridi dal sistema oculare satellitare on site: ci ripetevamo, oramai proiettati nel presente multiversale, che era tutta una questione di sguardi.

Stefania Memeo, 05/05/2024 05,31